ONE SKY ONE WORLD
Replicando un gesto simbolico compiuto nel 1985 dall’aquilonista americana Jane Parker-Ambrose, in tutto il mondo la seconda domenica d’Ottobre gli aquiloni volano per propiziare la Pace e l’unità dei popoli sotto lo stesso cielo ed oggi come non mai questa ricorrenza acquista un significato importante che non possiamo in nessuna maniera ignorare…
Proprio mentre ci pervade lo scoramento per la guerra “potenzialmente” mondiale alla porte dell’Europa, per il tema del nucleare tornato in auge, per la crisi energetica ed economica, per l’aumento della fame e della povertà e per le conseguenze catastrofiche della crisi climatica e ambientale… proprio in questo momento preciso e per questi precisi motivi, non possiamo che guardare con emozione alla genesi di “One sky one world” perché il gesto leggendario compiuto da Jane Parker Ambrose fu motivato proprio da un Summit fra Reagan e Gorbaciov che si svolse a Denver per trattare il tema del disarmo nucleare!
Sono passati esattamente 37 anni da quando la giovane Kite designer del Colorado ebbe l’idea di celebrare la promessa di globale armonia sancita da quello storico incontro costruendo un aquilone dedicato a quel summit e affidandogli un messaggio speciale, capace di volare di cuore in cuore, unendo i popoli attraverso il vento che ci accoglie indistintamente tutti nello stesso cielo. Si trattava di una losanga decorata con i colori delle bandiere degli Stati Uniti, dell’URSS e la sagoma della cometa di Halley che sarebbe passata vicino alla terra per la prima volta nel 1986, e che fu raffigurata sull’aquilone proprio come foriera di un buon presagio per un futuro di pace e di buone scelte ambientali per il pianeta.
Comparso sulla copertina del numero di Luglio 1986 del Magazine “Soviet Life”, quell’aquilone simbolo venne poi consegnato dalla stessa Jane al Comitato della Pace delle Donne Sovietiche a Mosca, accompagnato da una lettera di amicizia firmata da 300 aquilonisti americani, canadesi, inglesi e giapponesi. Fu successivamente l’aquilonista di Berlino Michael Steltzer a promuovere il gesto di Jane nella comunità mondiale del vento, con l’intenzione di diffondere il messaggio affidato a quello storico aquilone per propiziare non solo il disarmo nucleare ma anche un’equa distribuzione delle risorse della terra e la salvaguardia dell’ambiente…
È evidente a chiunque che questa edizione di “One Sky One World” non possa avere lo stesso sapore di quelle passate e che ci porti inevitabilmente a riflettere su ciò che provavamo nel 1985 e su quello che sentiamo ora, con l’inevitabile conclusione che purtroppo nulla è cambiato e che i calcoli della guerra, dell’interesse economico e dell’abuso ambientale sono sempre più potenti delle ragioni della pace e della sostenibilità.
Eppure, se non é cambiato niente, per fortuna non siamo cambiati neanche noi nella nostra convinzione che solo la Pace e l’amore verso il prossimo e verso il pianeta che viviamo siano l’unica strada percorribile se vogliamo pensare, costruire e progettare il nostro futuro. Così come siamo convinti che sia importante promuovere la bellezza delle idee e delle azioni che possono concorrere a costruire un linguaggio di pace, disegnare una prospettiva e suggerire una visione… anche semplicemente facendo volare un aquilone!
Per questo motivo, in questa giornata speciale, vogliamo ringraziare infinitamente Jane Parker Ambrose e Michael Stelzer per aver promosso con caparbietà un’idea e dato forma a sogni che non potranno mai rimanere orfani, anche grazie all’amore che il loro esempio ha saputo diffondere in questi 37 anni sulle ali del vento.